Riscaldamento a idrogeno a impatto neutro sul clima

Viessmann sviluppa soluzioni per il riscaldamento a idrogeno a impatto neutro sul clima

Per evitare il più possibile le emissioni di CO2, l’elettricità e le fonti di energia rinnovabile svolgono un ruolo importante. L’uso dell’idrogeno “verde” è considerato un modo logico per rendere il settore dell’edilizia a impatto neutro sul clima. Viene prodotto dall’acqua con l’elettricità proveniente da impianti eolici e fotovoltaici CO2 neutri e brucia senza emissioni dannose per il clima.  

Proteggere il clima e risparmiare denaro

L’uso dell’idrogeno e l’elettrificazione della fornitura di calore devono andare di pari passo. Se, in futuro, si utilizzasse solo l’elettricità per il funzionamento delle pompe di calore per riscaldare gli edifici, il costoso ampliamento delle reti elettriche e delle centrali di riserva sarebbe assolutamente necessario per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.

D’altra parte, le reti del gas esistenti possono essere utilizzate per l’idrogeno, il che comporterebbe investimenti notevolmente inferiori per la conversione del nostro sistema energetico.  

Inoltre: l’idrogeno può contribuire a riduzioni significative delle emissioni di gas serra quasi immediatamente. La sola immissione del 20 percento di idrogeno nella rete del gas naturale ridurrebbe le emissioni di CO2 di circa il 7%, anno dopo anno. Un contributo rapido ed efficace alla protezione del clima.  

Ampliamento e utilizzo dell’infrastruttura a idrogeno

Nei prossimi anni sarà promosso l’ampliamento dell’infrastruttura necessaria per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno.

Soluzioni per il futuro

Viessmann si assume la responsabilità per gli spazi abitativi delle generazioni future. In modo da rendere possibile il futuro riscaldamento delle nostre case a impatto neutro sul clima, sicuro e conveniente,  lo sviluppo di unità di riscaldamento "H₂-ready" è in continua evoluzione.

Con la caldaia a condensazione "H2-ready", Viessmann Climate Solutions non porterà sul mercato solo un apparecchio di riscaldamento innovativo, ma anche un sistema a prova di futuro abbinato alla consueta alta affidabilità di un marchio con oltre 100 anni di esperienza.

Sulla base della collaudata tecnologia a condensazione a gas della famiglia Vitodens, i componenti del bruciatore e i sistemi di controllo, di combustione e di monitoraggio della fiamma sono attualmente in fase di revisione per adattarli alle specifiche proprietà di combustione dell’idrogeno. L’obiettivo è permettere ai nuovi dispositivi murali di poter passare in modo semplice e veloce dal funzionamento con gas naturale o miscele di gas naturale/idrogeno all’idrogeno puro in pochi semplici passaggi. In questo modo i gestori degli impianti ottengono la massima sicurezza per il futuro nella fase di transizione dal gas naturale all’idrogeno.

Dopo il completamento del test del prototipo, i dispositivi vengono qualificati e sottoposti a test di durata prima di essere utilizzati nella pratica per la prima volta a Kaisersesch dal 2023. Il lancio sul mercato è attualmente previsto per il 2025.  

È già possibile l’utilizzo del 30% di idrogeno

In qualità di leader dell’innovazione nel settore, Viessmann ha già reso possibile l’utilizzo dell’idrogeno in modo efficiente per il riscaldamento. Le moderne caldaie a condensazione a gas sono “H2-ready”, il che significa che possono funzionare con il 20-30% di idrogeno nel gas naturale. Costruttori e ristrutturatori che optano per un tale generatore di calore sono quindi ben preparati al prossimo sviluppo del nostro sistema energetico. I seguenti sistemi di riscaldamento e soluzioni di prodotto sono certificati per l’utilizzo dell’idrogeno:

• Riscaldamento a condensazione a gas Vitodens
• Caldaia di grandi dimensioni per l’industria Vitomax
• Impianti di cogenerazione (CHP) Vitobloc